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Smart Tv Colleverde: come trovare il modello migliore
Oggi i televisori sono sempre più tecnologici tanto da collegarsi alla rete internet per avere sempre più funzionalità.
La possibilità di allacciarsi alla rete internet rivoluziona l’intrattenimento casalingo perché avrai la possibilità di usufruire dei moltissimi servizi di streaming online che hanno un catalogo davvero molto ampio, oltre a poter vedere video online, ascoltare musica, navigare, rivedere le putante del tuo programma preferito etc.
Se anche tu sei alla ricerca di una tv che si colleghi al tuo wi.
fi di casa, ecco quali sono i fattori che devi esaminare per trovare il modello migliore per te.
Qual è la qualità dell’immagine: la risoluzione
Uno dei parametri che devi controllare con maggiore scrupolo quando sei alle prese con la scelta della tua nuova Smart Tv Colleverde è la risoluzione dell’immagine.
I tipi di schermi che oggi sono in circolazione sono: LCD e OLED, i quali si differenziano l’uno dall’altro per la luminosità.
Lo schermo LCD per lo più rende la visione brillante ma quello che doveri cercare per un’immagine migliore è l’alta risoluzione.
Se ami i film di azione e videogiochi con la tua tv, devi per forza preoccuparti di questo aspetto altrimenti le immagini veloci risultarono sgranate e poco piacevoli.
Se, invece, sei solito guardare programmi tv e non hai grandi pretese puoi orientarti su un modello che abbia una risoluzione più bassa.
Non vale la pena spendere tanto per una tv con alta risoluzione se poi la usi in modo saltuario.
Oggi le tv che trovi in vendita sono o FullHd o UltraHD, dette anche 4K.
Ovviamente quest’ultime hanno un costo superiore ma la qualità dell’immagine è davvero ottima con 3840×2160 pixel contro i soli 1920×1080 pixel del Full HD, il quale però ha un prezzo accessibile.
Vedrai che le tv 4K spesso hanno un costo un po’ fuori portata.
Esiste anche la tv 3D ma dopo un primo lancio sul mercato che sembrava promettente, si è rivelato con un modello che non incontra i gusti e le esigenze del pubblico, ma se a te piace, liberissimo di acquistarla ma considera un fatto: per vedere un film in 3D in più persone, dovrai avere più visori per consentire a tutti la visione del film, rivelandosi un investimento molto oneroso.
Inoltre, molti programmi, film, serie tv e documentari non sono in 3D perciò è un po’ inutile avere una funzione del genere se poi non ci sono i contenuti.
Sempre riguarda alla risoluzione e alla visione dello schermo, potresti prendere in considerazione le tv con retroilluminazione, cioè una luce dietro lo schermo che rende la visione molto più piacevole e non stanca gli occhi, ottima se già lavori al pc tutto il giorno così da non affaticare troppo la vista.
Quanto sei disposto a spendere: il prezzo
Un fattore che devi per forza fissare è il budget, cioè quanto sei disposto spendere per la tua nuova tv.
Si tratta di un parametro molto soggettivo poiché è una tua decisione spendere o meno tutto lo stipendio per comprare una televisione nuova con funzioni smart.
Tieni però ben presente che per ogni fascia di prezzo (alta, media o bassa) ci sono apparecchi che sono migliori degli altri.
Il consiglio migliore è comunque fissare un budget per poter restringere il campo e valutare solo i modelli che sono alla tua portata.
Come è fatta: il design
Il design delle Smart Tv Colleverde è un po’ lo stesso dato che le diverse case produttrici si sono un po’ tutte adeguate ma sta a te decidere se ti piace di più una televisione molto rettangolare oppure che si avvicini di più al quadrato.
Quando verifichi questi fattori, ricorda di prendere le misure a casa per assicurati di avere lo spazio dove posizionarla.
Ci sono anche delle Smart Tv Colleverde che sono curve, cioè non perfettamente piatte ma hanno i lati dello schermo un po’ ricurvi per poterti assicurare un’immersione totale nell’immagine.
Grazie a questa forma particolare, il tuo campo visivo viene coperto tutto dalle immagini e l’esperienza sarà davvero eccezionale.
Va però detto che questo tipo di tv curve ha un effetto di questo tipo solo se è di grandi dimensioni e perciò dovresti avere molto spazio per sistemare la tv sul mobile e anche per guardarla dalla giusta distanza, oltre a un budget molto alto per potertela permettere.
Come si controlla la tv: il telecomando
Un fattore che molti sottovalutano nel momento in cui si deve scegliere una Smart Tv Colleverde è il telecomando.
Chiedi al commesso di mostrati il telecomando che deve essere comodo perciò controlla la qualità dei tasti fisici ma anche completo con una serie di funzioni per consentirti di navigare online.
Controllare una tv di questo tipo non è come con i modelli precedenti ma c’è bisogno di un controller con più funzioni.
Inoltre oggi i produttori di televisioni spesso hanno un accordo commerciale con i servizi di streaming perciò in base al tipo di abbonamento che hai per vedere film, serie tv, documentari etc.
portesi preferire una marca piuttosto dell’altra: il telecomando spesso ha un tasto per collegarti subito con la home del tuo servizio streaming preferito.
Come si connette a internet: la connessione
Quando sei al negozio per comprare la tua nuova tv con funzioni smart verifica sempre il tipo di connessione che ha per collegarsi alla rete internet.
A molti è capitato di tornare a casa con il televisore nuovo per scoprire che si connetteva solamente via cavo, cerando così un grande problema con cavi volanti in giro per casa: davvero scomodo! La connessione wireless è davvero molto comoda e ottima per degli usi quotidiani e intrattenimento.
Se invece hai la possibilità di farlo, sarebbe meglio tirare un cavo ethernet in modo che la connessione sia molto più veloce ma ne vale la pena solo se hai delle esigenze superiori alla media.
Controlla inoltre che il tuo modem sia in grado di sostenere più dispostivi collegati contemporaneamente: smartphone, pc, portatile, tablet e anche la tv senza rallentare la connessione.
Collegare la tua nuova tv al modem, di casa è davvero facilissimo e in un attimo sarai online.
LINK UTILI
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
- migliorare la qualità della vita;
- migliorare la sicurezza[1];
- semplificare la progettazione, l’installazione, la manutenzione e l’utilizzo della tecnologia;
- ridurre i costi di gestione;
- convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importantissimo nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l’accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore. Con “casa intelligente” si indica un ambiente – opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato – il quale mette a disposizione dell’utente impianti che vanno oltre il “tradizionale”, dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall’utente o, recentemente, completamente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento).
Ad un livello superiore si parla di building automation o “automazione degli edifici”. L’edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gased energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza e per migliorare la qualità dell’abitare e del lavorare all’interno degli edifici. È bene notare che la domotica non sempre consente di ottenere risparmi energetici in abitazioni private[2], anzi il consumo stesso del sistema domotico potrebbe aumentare il fabbisogno energetico dell’abitazione. Grazie alla domotica, potranno essere adoperati impianti di questo genere, in altri contesti quali: ospedali, case per persone disabili, oppure nelle aziende per gestire l’illuminazione notturna, supervisionare un impianto fotovoltaico, ecc…
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