Se fino a qualche anno fa poche persone prendevano in considerazione la possibilità di acquistare una lavapavimenti che sappiamo essere un apparecchiatura che serve per pulire e per fare manutenzione dei pavimenti adesso parliamo di un dispositivo abbastanza utilizzato non solo in ambito commerciale e quindi nei locali come i negozi o come gli uffici o come i supermercati, ma viene usata anche per gli appartamenti e quindi anche le famiglie sempre di più hanno preso in considerazione la possibilità di acquistarne una.

 Naturalmente ci sono tanti modelli e quindi se ne può parlare solo genericamente dicendo che comunque in genere le stesse hanno un serbatoio d’acqua integrato che serve a raccogliere l’acqua pulita e detergente che viene utilizzata poi per pulire quel pavimento specifico. Addirittura, in alcuni modelli c’è anche la possibilità di aggiungere soluzioni disinfettanti o agenti microbici che servono a eseguire una pulizia più approfondita e anzi, se vogliamo dirla tutta, servono a sanificare più che a pulire. Va sempre specificata la differenza tra sanificazione e pulizia perché quest’ultima riguarda l’eliminazione di quello che viene considerato lo sporco visibile e quindi polvere o residui di cibo e insomma lo sporco che tutti conosciamo perché lo produciamo.  Mentre quando parliamo di sanificazione parliamo di eliminare agenti patogeni e quindi muffe, o batteri o virus e in questo caso si parla di sporco invisibile e quindi se acquistiamo un modello di queste lavapavimenti con questa funzione ci faremo sicuramente un gran regalo. Altra cosa molto importante riguarda le spazzole rotanti che vengono chiamate anche rulli e in genere agiscono meccanicamente sulla superficie del pavimento che stiamo lavando e servono per rimuovere quei residui e quello sporco visibile di cui facevamo riferimento sopra. E in ogni caso queste spazzole poi a un certo punto, a parte essere facilmente pulite, dovremmo sostituirle per mantenere un buon livello di efficacia dalla nostra lavapavimenti.  Lavapavimenti che sicuramente conterrà tra le tante funzioni anche un sistema di aspirazione che serve a raccogliere l’acqua sporca e i residui durante la pulizia e questo per poter lasciare un pavimento asciutto e per ridurre il rischio di scivolamenti e cadute. Non dobbiamo essere superficiali quando acquistiamo una lavapavimenti  Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte non dobbiamo fare l’errore di essere superficiali quando acquistiamo una lavapavimenti ed essere superficiali in questo contesto e non solo significa acquistare la prima che magari troviamo in offerta quando ci sono i saldi. Chiaramente a tutti piace risparmiare e quindi ben venga se riusciamo a trovare una lavapavimenti di un’azienda affidabile che ci garantisce un buon livello di efficienza energetica e ci garantisce anche una durata nel tempo perché avremmo fatto bingo.  Quando parliamo di efficienza energetica non possiamo liquidare all’argomento così, perché quella è importantissima se non vogliamo spendere troppi soldi considerando che sicuramente già abbiamo tanti altri elettrodomestici che utilizziamo e visto che ancora i prezzi del gas e dell’elettricità sono molto alti dopo la fine del mercato libero e dopo questi anni di cosiddetto caro energia. 

Link Utili:

La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:

• migliorare la qualità della vita;
• migliorare la sicurezza;
• semplificare la progettazione, l’installazione, la manutenzione e l’utilizzo della tecnologia;
• ridurre i costi di gestione;
• convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti. (Wikipedia)

La domotica svolge un ruolo importantissimo nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l’accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore. Con “casa intelligente” si indica un ambiente – opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato – il quale mette a disposizione dell’utente impianti che vanno oltre il “tradizionale”, dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall’utente o, recentemente, completamente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento). (Wikipedia)

Ad un livello superiore si parla di building automation o “automazione degli edifici”. L’edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza e per migliorare la qualità dell’abitare e del lavorare all’interno degli edifici. È bene notare che la domotica non sempre consente di ottenere risparmi energetici in abitazioni private, anzi il consumo stesso del sistema domotico potrebbe aumentare il fabbisogno energetico dell’abitazione. Grazie alla domotica, potranno essere adoperati impianti di questo genere, in altri contesti quali: ospedali, case per persone disabili, oppure nelle aziende per gestire l’illuminazione notturna, supervisionare un impianto fotovoltaico, ecc… (Wikipedia)

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