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Lava piatti e stoviglie: i fattori da considerare per trovare il modello perfetto per te
Uno degli elettrodomestici che risulta più comodo è la Lavastoviglie Palestrina che mette la parola fine ai piatti sporchi dentro il lavandino per giorni e giorni.
in ogni cucina deve sempre esserci un elettrodomestico che lavi i piatti e le padelle sporche di tutta la famiglia e se anche tu sati cercando il modello perfetto per te, tieni presente i seguenti fattori per trovare il meglio che il mercato ha.
La capienza
Le lava stoviglie sono elettrodomestici che hanno una capienza standard poiché le misure sono spesso anch’esse standardizzate.
Nonostante ciò, la capienza può variare in base al numero di cassetti interni.
I modelli base hanno due cassetti, uno sopra uno sotto dove sistemare, rispettivamente, piatti / padelle anche il cestello per le posate e sopra i bicchieri e altre cose.
Ci può anche essere un terzo ripiano che fa crescere la capienza.
Nel terzo ripiano che spesso si trova in cima alla lavapiatti, puoi sistemare le posate e i mestoli sdraiati.
In questo modo viene tolto il portaposate che è nel cassetto inferiore, liberando lo spazio per poter mettere altri piatti e padelle.
In tale maniera, i coperti che puoi lavare passano da circa 12 a ben 16, perfetto per le famiglie di 4 persone e più.
Con questo partico sistema, aumenta la capienza della lavapiatti senza però dover aumentare le dimensioni perché spesso sono modelli standard per poter essere incassata nei moduli della cucina.
Se la tua famiglia non è numerosa e non prevedi che ci saranno altri famigliari negli anni a venire, è inutile spendere di più per una lavatrice più capiente.
Se, al contrario, hai in previsione un allargamento della famiglia, potresti fare un investimento e comprare già da ora una lavapiatti con 3 scomparti per poter lavare più piatti e pentole sporche.
Il consumo idrico
Oltre al consumo di energia elettrica che è molto facile da verificare grazie alla classificazione energetica.
Quando si tratta di elettrodomestici che usano anche l’acqua per funzione, faresti bene a controllare anche questo dato in modo da evitare un uso eccessivo di acqua, risposta molto preziosa; basti pensare che per fare la lavatrice si usa 100% acqua potabile che poi viene buttata via nello scarico perciò è uno spreco molto grande che i produttori hanno tentato di ridurre al massimo, per fortuna.
Su ogni scheda tecnica che trovi in negozio o anche online, puoi verificare questo dato che di solito è riferito a un anno di lavaggi, spesso il dato è riferito a 280 lavaggi, una media per poter avere un valore unico e confortabile tra i vari modelli.
Tieni presente che se la tua è una grande famiglia e fai anche più lavaggi di pitti, pentole e bicchieri al giorno, il costumo idrico sarà maggiore.
Se si fa molta attenzione ai lavaggi con la lavatrice il numero può diminuire poiché in molti, come fai tu, rovano a far partire la macchina solo quando è piena.
L’acqua di per sé non è una risorsa che costa molto e perciò non avrai una bolletta particolarmente alta ma si tratta pur sempre di un valore a cui fare attenzione perciò meglio che cerchi il tuo elettrodomestico solo tra le marche che hanno questa attenzione.
Inoltre, ci sono dei modelli che hanno programmi eco davvero molto validi poiché lavano i tuoi piatti sporchi con poca acqua e a basse temperatura senza farti rinunciare a delle stoviglie perfettamente pulite.
Le funzioni
Un buon modello di Lavastoviglie Palestrina è quella che ha tante funzioni per permetterti di lavare ogni cosa nel modo più appropriato.
Il programma base e quello per le padelle molto sporche sono la base, ma ci sono anche programmi specifici per i piatti nonché per i bicchieri così da farli brillare.
Una delle funzioni che deve sempre esserci una lavapiatti è il mezzo carico: quando devi far partire la macchina ma dentro ci sono pochi piatti e padelle, non serve impostare il programma solito ma si può fare un mezzo carico così usi meno acqua, meno elettricità e meno detersivo ma garantendo gli stessi risultati di sempre.
Come accennato prima, spesso le Lavastoviglie Palestrina hanno il ciclo ecologico che consuma meno acqua ed elettricità nonché quello breve che equivale a un finale risciacquo perciò viene usato solo se prima dai una passata a tutti i piatti sotto l’acqua calda.
Su tutti i modelli è presente un piccolo display che ti aiuta a impostare il programma che preferisci, anche in base alle stoviglie che hai inserito nell’apparecchio: piatti, pentole sporche, bicchieri etc.
Il display può indicare il count down, conto alla rovescia, così capisci quanto tempo hai a disposizione prima che al lavapiatti abbia termina il ciclo di lavaggio.
Puoi anche avere informazioni in merito allo stato della stessa; difatti se dovesse mancare del sale o del brillantante, verrà visualizzato sul display questo bisogno.
infine, puoi programmare dal display l’avvio ritardato: se esci molto presto la mattina o hai un turno di notte e vuoi che i piatti vengano lavati a un orario più consono, soprattutto per non disturbare i vicini o gli altri famigliari che dormono, puoi decidere che il programma parta tra un paio di ore.
Spesso questi elettrodomestici hanno misure standard per poter essere incassati nel mobile della cucina e allora il display e tutti i comandi sono inseriti in cima alla porta perché questa verrà ricoperta con un’anta dello stesso materiale del mobilio della cucina per poter diventare invisibile ma per programmare il lavaggio non c’è alcun tipo di ostacolo.
La rumorosità
La Lavastoviglie Palestrina è un elettrodomestico che può risultare molto rumoroso per via del passaggio dell’acqua che fa nei tubi e le migliori presenti sul mercato hanno una particolare attenzione a questo fattore per evitare che il disturbo creato sia eccessivo.
I modelli più evoluti sono quelli super silenziosi che puoi far partire il programma anche di sera perché non creano alcun rumore che possa disturbare la vostra tranquillità o quella dei vostri vicini di casa.
LINK UTILI
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
- migliorare la qualità della vita;
- migliorare la sicurezza[1];
- semplificare la progettazione, l’installazione, la manutenzione e l’utilizzo della tecnologia;
- ridurre i costi di gestione;
- convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importantissimo nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l’accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore. Con “casa intelligente” si indica un ambiente – opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato – il quale mette a disposizione dell’utente impianti che vanno oltre il “tradizionale”, dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall’utente o, recentemente, completamente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento).
Ad un livello superiore si parla di building automation o “automazione degli edifici”. L’edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gased energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza e per migliorare la qualità dell’abitare e del lavorare all’interno degli edifici. È bene notare che la domotica non sempre consente di ottenere risparmi energetici in abitazioni private[2], anzi il consumo stesso del sistema domotico potrebbe aumentare il fabbisogno energetico dell’abitazione. Grazie alla domotica, potranno essere adoperati impianti di questo genere, in altri contesti quali: ospedali, case per persone disabili, oppure nelle aziende per gestire l’illuminazione notturna, supervisionare un impianto fotovoltaico, ecc…
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